
Qual è la migliore farina per pizza napoletana?
Lo sapevi che l’Arte dei pizzaiuoli napoletani è patrimonio dell’UNESCO? E lo sapevi che esiste un disciplinare internazionale della Verace Pizza Napoletana? Per realizzare la perfetta e autentica Pizza Napoletana secondo l’arte dei Maestri Pizzaiuoli napoletani esistono regole e accortezze ben precise da rispettare. Ogni singolo ingrediente ha la sua importanza e deve seguire rigorosamente i canoni del disciplinare internazionale della Pizza verace Napoletana.
Una delle domande più frequenti e gettonate in merito riguarda la tipologia di farina per pizza napoletana ideale. Come già detto per le farine per dolci anche la pizza napoletana ha la sua farina specifica, una farina che rispetti tutte le caratteristiche del disciplinare, con riguardo ai metodi di lavorazione ed alle caratteristiche organolettiche e merceologiche del prodotto finito.
La denominazione “Verace Pizza Napoletana” (Vera pizza Napoletana) si riferisce a due tipologie di pizza: la Marinara (pomodoro, olio, origano e aglio) e la Margherita (pomodoro, olio, mozzarella o fior di latte, formaggio grattugiato e basilico).
La farina come in ogni lavorazione è l’anima del prodotto e secondo il disciplinare internazionale, la farina per pizza napoletana ideale deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
• Farina di grano tenero di tipo “00” o “0”
È consentita però l’aggiunta di farina di grano tenero di tipo 1 in piccole percentuali (max dal 5% al 20%)
• La farina per pizza napoletana ideale è una farina di media forza con un buon rapporto estensibilità/elasticità ed equilibrata con buone attitudini alla panificazione.
La “verace pizza napoletana” deve essere morbida, fragrante, facilmente piegabile a libretto, dal sapore caratteristico derivante dal cornicione che presenta il tipico gusto del pane ben cotto, mescolato al sapore acidulo del pomodoro.
Facendo riferimento alle seguenti caratteristiche nasce il progetto di Fiore di Napoli.
Alla fine del ‘700, la farina veniva prodotta in molini a pietra e, successivamente, abburattata dai Maestri pizzaiuoli napoletani con il setaccio per eliminarne le impurità derivanti dall’antica macinazione; così si otteneva il fiore della farina che veniva usato per l’impasto della pizza.
Ispirandosi a quest’idea, il Maestro pizzaiuolo Eduardo Ore, ambasciatore dell’alta qualità e della pizza napoletana nel mondo, ha ideato e firmato Fiore di Napoli, la farina per pizza napoletana: un prodotto nato per soddisfare le esigenze specifiche legate alla realizzazione della pizza napoletana al forno e fritta.
Il primo passo è stato un’attenta selezione dei migliori grani dall’altissimo valore tecnologico, studiati e bilanciati dal Maestro di farine Eduardo Ore.
Si è avvalso di un diagramma con laminatoi a 24 passaggi, unico ed esclusivo, come quello di Molino Colombo, che garantisce, con la sua macinazione dolce e lenta, la massima valorizzazione delle caratteristiche tecnologiche, biologiche e degli aromi del grano, preservando amidi e proteine e lasciando intatto il bouquet aromatico dell’endosperma, il cuore del chicco.
È stata così ottenuta una farina duttile con uno specifico rapporto tra indice di elasticità, forza, estensibilità, tenacità e tenore proteico, che dona agli impasti un effetto seta con una straordinaria lavorabilità e tenuta, nonché un profumo inconfondibile presente in ogni fase di lavorazione, dalla miscelazione degli ingredienti al morso del prodotto cotto.
Fiore di Napoli è la farina della pizza napoletana per antonomasia in grado di esaltare al massimo l’impasto, sia per la tecnica di impastamento dell’antica scuola napoletana, indicata nel reg. 97/2010 del disciplinare STG, sia per le metodologie moderne che richiedono farina ad elevata qualità proteica e ad alta propensione per l’assorbimento.
Fiore di Napoli celebra l’Arte dei pizzaiuoli napoletani divenuta Patrimonio dell’Unesco, un’eccellenza italiana dal cuore partenopeo.
Pizza Napoletana

Preparazione
PROCEDIMENTO Versa in una ciotola di media grandezza tutta l’acqua (tiepida d’inverno, fredda d’estate) per poi sciogliere il sale. Aggiungi la metà della farina per pizza napoletana e il lievito compresso. Aggiungi la metà restante di farina e continua a impastare fino a ottenere una massa elastica. Aggiungi farina fino al punto di morbidezza desiderato e fino a ottenere una massa compatta. Lascia lievitare l’impasto per 6 ore all’interno di un contenitore rettangolare leggermente oleato. Forma poi dei panetti di 250/280g per la pizza napoletana o di 70/100g per la pizza fritta. Lasciali lievitare per 10/12 ore a 25°C. COTTURA AL FORNO Stendi delicatamente la pasta lievitata lasciando omogeneo il bordo esterno e condisci. Cuoci in forno a legna a 450°C, diversamente per una versione casalinga cuoci in forno statico a 280/300°C sfruttando una precottura con solo il pomodoro, poi completa il condimento e inforna di nuovo fino a cottura. COTTURA FRITTA Stendi delicatamente la pasta lievitata e cuoci con olio di arachidi preriscaldato a 180°C per 40 secondi circa.Ingredienti
• 1 kg di Farina per pizza napoletana Fiore di Napoli
• 600g acqua
• 25g sale
• 0,5g lievito compresso
Difficoltà
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