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Il pane e la farina fanno ingrassare? Sfatiamo un mito!

Il pane e la farina fanno ingrassare? Sfatiamo un mito!

Facciamo un test: qual è l’alimento che di solito decidi di togliere momentaneamente dalla tua alimentazione per tornare in forma dopo le feste natalizie? Se la risposta è “il pane”, sappi che sono molte le persone a pensarla come te. “Il pane fa ingrassare?” è, non a caso, una delle domande più frequentemente rivolte ai nutrizionisti.

Pane, pasta e farinacei sono infatti demonizzati e vengono spesso tolti dalla dieta dopo periodi di grande consumo calorico insieme ai dolci, agli insaccati e alle bevande alcoliche o zuccherate.

Non parliamo, poi, dei panificati prodotti con “farine raffinate”, considerati dannosi e altamente calorici.

Qui al Molino amiamo sfatare i miti e i pregiudizi più radicati. Naturalmente, con l’aiuto del nostro Maestro di Farine Josè Consolandi!

Farina… raffinata?

Prima di tutto, è importante chiarire un concetto: la farina non viene raffinata, ma macinata. Non è petrolio, c’è una bella differenza – esclama Consolandi -. Tutti i molini, incluso il nostro, lavorano il chicco di grano attraverso un processo di schiacciatura e setacciatura e non di raffinazione, come spesso si pensa erroneamente. C’è una legge, la numero 580 del 1967, che in Italia categorizza le farine, ma questo non ha nulla a che vedere con un’ipotetica raffinazione del chicco di grano”.

La farina viene classificata in diverse tipologie a seconda di quanto del chicco viene conservato nel prodotto finale: 00, 0, 1, 2 e integrale. Anche se il contenuto calorico varia leggermente tra la farina doppio 0 (circa 360 calorie per 100 grammi) e quella integrale (circa 340 calorie), la differenza è minima. La farina integrale contiene più fibre e crusca, ma questo non aiuta ad abbassare significativamente il picco glicemico, responsabile alla lunga del deposito di grassi nel nostro corpo.

Insomma: pane e cereali integrali non fanno dimagrire, come in molti sono propensi a pensare! I cereali integrali – e questo è reale – contengono però più fibre e possono essere più sazianti, oltre ad essere più ricchi di fibra. Per questo vengono introdotti nelle diete.

Questione di stile di vita

Un tempo, quando lo stile di vita era più attivo e il lavoro fisico nei campi o nelle fabbriche più diffuso, il pane costituiva un alimento prezioso e necessario – spiega ancora Consolandi -. Oggi, è lo stile di vita sedentario a contribuire all’aumento di peso, non il consumo di pane. È importante non demonizzare prodotti come il pane o la michetta, ma piuttosto considerare il contesto globale dello stile di vita di una persona!”.

Un panino vuoto dal peso di circa 80-90 grammi ha poco meno di 200 calorie, la pasta ne ha ancora meno: è chiaro che non è quindi la farina il vero nemico del peso.

Molti scelgono di sostituire il pane con cracker e gallette, senza pensare che il pane è composto per oltre il 50% da acqua – conclude Consolandi -. Un cracker e una galletta sono molto più secchi, quindi a parità di peso hanno più del doppio delle calorie. In generale, il pane in un’alimentazione equilibrata e all’interno di una vita sana è un alimento prezioso, che ci ricollega alle origini della nostra civiltà e alle tradizioni dei nostri nonni. Insomma, non usiamolo come capro espiatorio!”.

Farina Intera, una rivoluzione

Farina Intera® sviluppata con Farine Varvello è un’innovazione rivoluzionaria. Farina intera® nata dal progetto di Filippo Varvello, Amministratore di Farine Varvello & Co, ha sviluppato l’unica farina bianca a ridotto impatto glicemico, più sana, più leggera, più digeribile, l’unica ad essere brevettata. Prodotta con la Lavorazione Fedele®, Farina Intera® ha tutti i vantaggi delle farine integrali senza avere gli effetti irritanti della fibra insolubile: questo perché la lavorazione elimina la componente di fibra insolubile del chicco, conservando solo la fibra solubile. Così la farina ha una biodisponibilità di fibra solubile superiore di circa il 30% rispetto a una tradizionale farina integrale, risultando visivamente come una farina bianca tipo 0 ma a ridotto impatto glicemico.

È una farina bianca (integralbianca) fonte di fibre solubili, le uniche riconosciute dall’EFSA (European Food Safety Authority) efficaci nella riduzione dell’innalzamento glicemico post-prandiale.

Panificare con Farina Intera® significa, perciò, ridurre ulteriormente il picco glicemico. Per saperne di più, visita il sito web https://www.farinaintera.it/ o i nostri canali social Instagram e Facebook.

Per riassumere: farina e pane non sono nemici, bensì alleati di un’alimentazione sana ed equilibrata! Prima di privartene, consulta sempre un nutrizionista e prediligi, in generale, uno stile di vita più dinamico e sano.

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