fbpx
Molino Colombo

Loading

Spedizioni gratuite per acquisti superiori a 60€

0

Subtotale (0 articoli)

0,00 

Per completare l’ordine mancano 3 farine del nostro shop.

Molino Colombo
Scopri il mondo della farina di tipo “0”: un viaggio tra nutrizione e gusto

Scopri il mondo della farina di tipo “0”: un viaggio tra nutrizione e gusto

Oggi vi raccontiamo un po’ di segreti di una delle farine più usate in cucina, la farina tipo “0”.

Non tutti sanno che la farina tipo “0” viene chiamata così in base al contenuto di ceneri (residuo della combustione della farina), con riferimento alla legge N° 580 che regolamenta la produzione del pane e delle farine.

Più semplicemente, la farina di tipo “0” ha un grado di “abburattamento” (quantità di crusca presente nella farina) inferiore rispetto alla farina di tipo “00”. Questo significa che contiene più fibre, rendendola più ricca dal punto di vista nutrizionale essendo meno setacciata.

Ma non fermiamoci qui. La bellezza della farina di tipo “0” risiede nella sua versatilità. Nonostante la classificazione legale, l’uso di questa farina non dipende dal suo tipo, ma piuttosto dai grani selezionati per la sua produzione. Questo significa che possiamo ottenere farine di tipo “0” molto diverse tra loro.

Ad esempio la percentuale di proteine presenti in essa può variare in modo molto sensibile a seconda che la farina sia destinata a lievitazioni lunghe, medie o brevi, passando da un massimo di 14,5/15 a 10%.

Se non ci sono indicazioni particolari, la farina di tipo “0” è adatta per quasi tutti gli usi. L’eccezione riguarda la produzione di pasta fresca, dove si preferiscono farine con tassi di ceneri molto bassi, e la pasticceria, dove si tende a preferire la farina di tipo “00”, soprattutto per i lievitati.

Le farine di tipo “0” si possono comprare presso i panifici, nella GDO o sul nostro shop on line che propone un’ampia gamma di farine

Ci si chiede a questo punto se sia migliore la farina tipo “0” o la farina integrale per la salute?

Dal punto di vista nutrizionale, oggi si preferiscono le farine meno “abburattate” perché sono più ricche di fibre e sali minerali. Questo è dovuto al fatto che la nostra dieta moderna è spesso carente di fibre, e i cereali sono un’ottima fonte. Ricorda, i carboidrati dovrebbero costituire il 65% di una dieta equilibrata, e le farine sono un’ottima fonte di carboidrati complessi.

Per quanto riguarda la conservazione, tutte le farine dovrebbero essere conservate in un luogo fresco e asciutto. La farina non ama il caldo e l’umidità, quindi fai attenzione a dove la metti!

Condividi su: